Contrabbasso
Il contrabbasso, è uno strumento musicale della famiglia dei cordofoni ad arco. Il suono viene prodotto tramite l'attrito sulle corde del crine di cavallo montato su una bacchetta di legno, detta archetto, mentre nel jazz viene suonato quasi esclusivamente pizzicando le corde con le dita della mano destra.
È lo strumento con il suono più grave di tutti gli archi (se si esclude il rarissimo ottobasso): le quattro corde producono rispettivamente dalla più acuta alla più grave i suoni SOL-RE-LA-MI in accordatura da orchestra. Per indicare con più precisione la reale altezza di una nota, viene utilizzata una nomenclatura che affianca al nome della nota un numero. Questa numerazione inizia dalla nota più bassa del pianoforte (La 0) fino alla nota più alta (Do 8).Seguendo questo schema, le corde del contrabbasso sono
- 1ª corda: Sol 2/La 2/La 2
- 2ª corda: Re 2/Mi 2/Fa# 2
- 3ª corda: La 1/Si 1/Re 2
- 4ª corda: Mi 1/Fa# 1/La 1
Esistono anche altre accordature, quali quella italiana da concerto (consistente nell'alzare l'intonazione delle corde di un tono) e quella viennese (La 2, Fa# 2, Re 2, La 1)
Esistono anche contrabbassi a cinque corde, in cui la più grave è generalmente un Do 1 o un Si 0.
In orchestra il contrabbasso ha raramente una funzione solistica, per via del suo suono estremamente basso. Ha però una funzione indispensabile nell'"amalgamare" i suoni e dare sostegno agli strumenti acuti, ed è lo strumento che, di solito, tiene il basso armonico della melodia dell'orchestra.
L'Arco
Vi sono normalmente due tipi d'arco per contrabbasso, detti "alla francese" e "alla tedesca". Il primo si impugna tenendo la mano con il dorso rivolto verso l'esterno e presenta il tallone (parte impugnata) più piccolo dell'arco tedesco, che invece si tiene con il palmo verso l'esterno e il dito anulare all'interno del tallone stesso.
L'arco francese, che fu in realtà studiato nelle sue proporzioni dall'italiano Dragonetti, permette di dosare la pressione sulle corde in maniera più accurata e dolce, di avere un miglior rimbalzo nella tecnica del balzato e tremoli in punta d'arco più facili da eseguire; quello tedesco garantisce possibilità d'attacco alla corda estremamente incisive, un miglior controllo del suono anche in punta d'arco (dove la forza applicabile è naturalmente minore) e potenza di suono maggiore.
Il legno più diffuso per la costruzione della bacchetta è il pernambucco, questa può essere a sezione tonda od ottagonale. Il tallone è di norma in ebano chiuso da un inserto di madreperla, spesso decorato con inserti anch'essi in madreperla che avevano originariamente la funzione di indicare la qualità della fattura dell'arco a seconda della finitura di questi particolari. I crini possono anche essere di materiale sintetico, ma ovviamente sono più apprezzati quelli di origine animale (cavallo maschio) e possono essere bianchi, neri o misti. La tensione dei crini viene regolata dal musicista tramite una vite posta in fondo alla bacchetta.
Rispetto agli altri strumenti ad arco, quello del contrabbasso è sì più robusto e con maggior larghezza del crine, ma al contrario di quanto si potrebbe pensare è leggermente più corto.